NOTIZIE VALENCIA MOTO GP – Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine delle prove libere del venerdì sul circuito di Valencia.
Andrea Dovizioso (pilota Ducati): “Il feeling con la mia Ducati non è ottimo e fatico un po’, però come velocità siamo là davanti, anche se non al livello di Marquez e Pedrosa. Il tempo a fine turno non è male però non basta: c’è un po’ di margine e abbiamo tante cose su cui migliorare, ma dobbiamo essere più fluidi. Per ora ci accontentiamo di essere là davanti come spunto, ma ci serve fluidità per avere un passo contante in gara e la stiamo cercando“.
Jorge Lorenzo (pilota Ducati): “Sono contento perché nel pomeriggio siamo cresciuti, io ho trovato fiducia e la moto sta migliorando: siamo fra i più veloci. Andiamo bene, sia con la media, sia con la soft e sarà interessante vedere quale scegliere: dobbiamo approfittare dei punti forti e lavorare sui dettagli e l’elettronica per migliorare ancora“.
Davide Tardozzi (team manager Ducati): “Con Dovizioso abbiamo lavorato sul bilanciamento delle moto e poi sulla gestione della gomma morbida per cercare di farla durare per tutti i 30 giri. Jorge è cresciuto nel pomeriggio dopo che in mattinata non era felice della frenata, ma con modifiche sostanziali sull’anteriore è migliorato. La caduta di Marquez? Non ci sorprende: cerca sempre il limite, ma ha il controllo della situazione e noi non ci facciamo illusioni. Noi dobbiamo pensare solo a vincere e metterci in condizione di poterlo fare, se poi Marquez entrerà nei primi undici sarà stato bravo“.
Maverick Viñales (pilota Yamaha): “Non so cosa succede, dovete chiedere alla Yamaha. Io faccio il massimo e pure il team, ma non vedo l’ora di finire il campionato e pensare al prossimo. Il grip è pure buono, ma lo stesso non riesco a guidare: questo telaio ci ha dato tanti problemi“.
Andrea Iannone (pilota Suzuki): “Al mattino siamo stati molto veloci e la moto ha funzionato bene; al pomeriggio ho utilizzato gomme usate con belle tornate ma quando ho messo la gomma nuova sono scivolato a destra. Peccato, ma sto bene“.