Molto spesso ci si ritrova a leggere di nuove inchieste in merito ai cosiddetti ‘paradisi fiscali’, che coinvolgono politici, industriali ma anche celebri sportivi. Per quanto riguarda ‘Paradise Papers’ spunta anche il nome di Hamilton. Stando infatti a quanto riportato dalla stampa inglese il neo campione di Formula 1 risulterebbe tra gli indagati, per aver aggirato le leggi al fine di non pagare l’Iva sul suo jet privato, un Bombardier CL635 Challenger rosso, che il pilota ha acquistato nel 2013, dal valore di 22 milioni di euro. In totale la somma che non sarebbe stata versata ammonterebbe a 3.7 milioni di sterline. Il tutto sarebbe riuscito attraverso uno schema fiscale basato sull’isola di Man, dipendente dalla Corona del Regno Unito. Una pratica che sfrutta una falla nel sistema, e che gli avvocati di Hamilton definiscono pienamente legale. Sostengono infatti che l’operazione sia da ritenersi non illecita perché la formula della locazione, anziché dell’acquisto, permette di ottenere un vantaggio fiscale.