Non c’è tregua per Maria Sharapova, che ha scontato la propria sospensione per doping e ora si ritrova a fronteggiare nuove accuse, ben più pesante. Il tribunale di Delhi infatti ha ordinato una prima relazione informativa contro la celebre tennista russa dopo la mancata costruzione di un lussuoso complesso residenziale nella zona di Gurgaon, una città indiana che conta 173mila anime.
Il termine dei lavori era previsto per il 2016, ma così non è stato, con la Sharapova, volto noto del progetto, che si ritrova adesso a essere denunciata da Bhawana Agarwal, insieme con la compagnia Homestead. Il progetto iniziale prevedeva la nascita di un’accademia di tennis oltre a uno spazio commerciale. Ecco l’accusa nei suoi confronti: “Sharapova non solo ha promosso in modo forte le attività fraudolenti degli accusati, – ribadisce Agarwal – ma ha anche sostenuto il progetto pubblicamente ed è quindi parte di questa cospirazione criminale.
Sharapova si sarebbe dovuta assicurare della legalità di ciò che stava promuovendo, è questo ciò che dice la legge. Se gli imputati non avevano la licenza per la costruzione o lo sviluppo del progetto in un’area di 2.500 metri quadri, allora hanno indubbiamente commesso una violazione criminale”.
Una decisione dovrebbe essere annunciata entro 30-60 giorni, con Agarwal che aggiunge d’aver pagato 70mila euro per riservare un appartamento di sua proprietà.