NOTIZIE FORMULA 1 DICHIARAZIONI ECCLESTONE – E’ ormai guerra aperta tra l’ex patron della Formula 1 Bernie Ecclestone e la nuova proprietà, la Liberty Media. In un’intervista rilasciata all’edizione di ieri del quotidiano ‘La Repubblica’, l’ex numero 1 del circus ha commentato quanto accaduto nell’ultimo Gran Premio, quello degli Stati Uniti, riguardo soprattutto allo stile di come i nuovi proprietari stanno cambiando alcuni meccanismi per far diventare la Formula 1 un vero e proprio show.
“Per gli americani sarà anche una gran cosa, ma stanno trasformando il mio ristorante di lusso in un banalissimo McDonald’s. Tra l’altro ho visto pure piloti vestiti di rosa. Personalmente avrei chiesto loro di vestirsi in altro modo. Stanno mettendo uno spettacolo lontano dallo stile della Formula Uno”.
Che tipo era Ferrari ?
Un uomo straordinario, coraggioso, visionario. Molto difficile, ma sempre leale. Gli devo molto. E non è un caso che il suo marchio e il mio siano due realtà indissolubili
Indissolubili?
Assolutamente sì. La F1 è la Ferrari; la Ferrari è la F1.
Gli stessi appassionati hanno sempre accusato Charlie Whithing, il direttore di gara, di aiutare i team inglesi. È vero anche questo?
Ma no. Charlie ha sempre fatto quello che doveva. Invece Max (Mosley, ex presidente Fia, ndr) ha spesso aiutato la Ferrari. E anche io. Noi tutti volevamo che la Ferrari vincesse. Una stagione vinta dalla Ferrari ha più valore di una stagione vinta da altri. Ma guardi che anche i team hanno interesse a sfidare una Ferrari competitiva.Un conto è vincere contro la Sauber, un conto è farlo contro un’auto rossa col Cavallino
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