Immortale Venus Williams, che non risente affatto dei 17 anni di differenza che la separano dalla Ostapenko, riuscendo a batterla nella seconda giornata del gruppo bianco delle WTA Finals di Singapore, dopo un match combattutissimo e decisamente lungo, terminato col seguente risultato: 7-5 6-7(3) 7-5. Dopo tre ore e 13 minuti è stata l’esperienza della statunitense ad avere la meglio, portando a proprio vantaggio le fasi decisive del match.
Vittoria chiave, che tiene in vita le chance di permanenza della Williams nel torneo, che dovrà ora sperare in un successo della Pliskova sulla Muguruza, per poter tornare a dipendere da se stessa per il resto del proprio cammino. Una vittoria però che sarebbe fatale per la Ostapenko, appesa ormai a un filo. Le servirebbe davvero un miracolo.