Il bilancio in casa Yamaha non è dei migliori, con il GP di Motegi che non ha fatto altro che evidenziare le problematiche incontrate dai piloti. L’analisi però della situazione, stando almeno alle parole dei due piloti, lascia più di qualche dubbio.
Dopo il successo di Vinales a Le Mans, la Yamaha ha vinto soltanto una volta, con Rossi ad Assen, il che chiama la scuderia all’opera, mostrandosi pronta a rimediare, in nome di un finale di stagione almeno degno.
Prestazioni non all’altezza e l’amarezza si fa sentire nelle parole di Rossi: “Avevo già detto prima di Silverstone che non saremmo stati in lotta per il titolo, perché non siamo abbastanza veloci. Possiamo fare buoni tempi in qualifica, ma in gara soffriamo molto.Gli altri sono migliorati molto. Questo ha fatto la differenza. Invece noi siamo in difficoltà. È molto strano. Anche Zarco, che ha la moto dell’anno scorso e stava facendo molto bene sotto la pioggia, ha avuto grandi problemi negli ultimi cinque giri. Doveva rallentare quattro o cinque secondi a giro. Dal quarto all’ottavo”.
MICHELIN – “Abbiamo le nostre idee, ma dobbiamo confrontarle con Michelin, perché con le altre moto funzionano. A noi manca feeling con la gomma posteriore in tutte le condizioni, soprattutto sul bagnato”.
Di tutt’altro avviso Vinales, che non punta il dito contro le gomme: “Le alte moto funzionano, la nostra no. Il problema è nostro, noi dobbiamo migliorare”.