Ora è ufficiale, l’ITF ha preso una decisione sul caso doping di Dan Evans, trovato positivo alla cocaina lo scorso 24 aprile, durante il torneo di Barcellona. La squalifica comminata è di un anno, ovvero fino al 23 aprile 2018. Ecco la ricostruzione dei fatti:
Lo scorso 20 aprile 2017 Evans ingerì un piccolo quantitativo di cocaina, in una settimana fuori dalle competizioni. In seguito ha posto un po’ di quella cocaina in tasca e altra in una borsa, prima di toglierla il giorno dopo. Nella stessa tasca della borsa c’era un farmaco, ritenuto legale dall’ITF. Lo ha preso giornalmente dal 20 al 24 aprile 2017, data in cui è stato trovato positivo. Il suo medico, Kintz, ha spiegato come il tutto dovesse essere avvenuto non più di 24 ore prima, in un quantitativo non superiore ai 3 mg, il che lascia pensare a un’assunzione inavvertita. L’esperto ITF, il professore Martial Saugy, ha effettivamente riconosciuto che la quantità di cocaina assunta poco prima del test è pari a 1-3 mg. Su questa base, l’ITF accetta la versione data da Evans su come la cocaina è entrata nel suo corpo. Basandosi sulla situazione particolare e la contaminazione farmaco-cocaina involontaria, l’ITF accetta che il giocatore non ha nessuna colpa o negligenza significativa. In questo modo la squalifica passa da 24 a 12 mesi.