Ciclismo, Sagan guarda avanti: “Quarto Mondiale e poi cambio…”

Peter Sagan mondiali 2017
Peter Sagan (getty images) SN.eu

 

Campione del mondo per la terza volta consecutiva, Peter Sagan. Un’impresa mai riuscita a nessun nella storia del ciclismo, che però non vede del tutto appagato il campione slovacco che, dopo l’impresa a Bergen, è già pronto a ripartire, mettendosi nuovamente in gioco, con chiaro nel mirino il nuovo obiettivo da raggiungere: “Differenti i percorsi dei tre successi. – ha dichiarato a ‘La Gazzetta dello Sport’ – Forse questa è stata la più difficile da conquistare”.

SCARPONI – “Eravamo amici, forse anche perché di carattere abbastanza simile. Non ho mai visto Michele triste, arrabbiato, abbattuto. L’ho sempre visto felice, positivo, solare. Scarpa era energia positiva”.

LIEGI E LOMBARDIA – “Come faccio a vincere quelle corse. Peso quasi 80 kg. Non credete a chi dice 73-74, il mio feso forma varia dai 78 ai 79”.

MONDIALE – “Non è impossibile. Domenica il dislivello è stato di 3600 metri, non siamo mica lontanissimi (ne saranno previsti 4800, ndr). Con una preparazione adeguata credo di poterci puntare, poi vediamo. Futuro? Magari in cinque anni circa, potrei cambiare specialità e puntare al mondiale marathon di mountain bike”.

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