Si continua a discutere delle finestre di qualificazione alle World Cup 2019, introdotte dalla FIBA. In molti si sono espressi negativamente in merito, e tra i tanti anche Ettore Messina. Il nuovo format prevede tre periodi riservati alle Nazionale, nel bel mezzo della stagione dei club (novembre, febbraio e luglio). L’NBA, seguita dalla NCAA, aveva subito comunicato che non avrebbe reso disponibili i propri giocatori e allenatori (da qui le dimissioni di Messina da CT dell’Italia).
Tutt’altro discorso invece per l’Eurolega, separata dalla FIBA ormai, che ha varato un calendario senza pause, lasciando la decisione ai giocatori. In questa delicata situazione le Federazioni provano a mediare. La EuroLeague ha avanzato la proposta di un nuovo calendario, senza ancora citare date: “Trovare un punto d’incontro per l’armonizzazione globale dei calendari a livello mondiale e far sì che tutti i giocatori siano disponibili per le partite delle proprie Nazionali”. Questa l’idea di fondo, assicurando che le Nazionali abbiano i migliori giocatori a disposizione, con un calendario per i club di 38 settimane, lasciandone 4+2 di preparazione per le Nazionali, con 4 settimane consecutive per i giocatori tra una stagione e l’altra. La ECA, infine, ha chiarito come questa proposta fosse già stata inoltrata alla FIBA il 23 aprile del 2012 venendo però ignorata e dando inizio alla scissione della EuroLeague. Ora si attende la risposta della FIBA.