Terza posizione, nonostante un ottimo cronometro, con lo svantaggio di Nibali da Froome che è salito a 1’58”. Un margine importante che il britannico sembra poter amministrare facilmente alla Vuelta, anche se con due tappe molto dure da affrontare. Il capitano della Bahrain Merida non intende arrendersi e darà il tutto per tutto: “La mia condizione atletica è davvero buona. Sto bene, vado forte. E nessuno è imbattibile, nemmeno Froome. Anche se per ora lo sembra. – ha dichiarato a ‘La Gazzetta dello Sport’ – Nelle quattro tappe che mancano, ce ne sono due molto particolari con pendenze molto ripide. In questi casi la squadra ha un impatto minore, perché a velocità bassissime non conta tanto stare a ruota. Non puoi nemmeno stare a fare troppi calcoli sulla potenza o sul ritmo di pedalata. Lì ognuno deve pensare a salvarsi con le sue gambe”.
MONDIALE – “Voglio vincere il Mondiale che si terrà in Austria. Quel percorso mi piace… e tanto”.