C’erano grandi dubbi fin dal primo momento sul match tra Mayweather e McGregor. Il campione irlandese era al suo debuto nel mondo della boxe, un debutto che lo vedeva dinanzi a una leggenda. Floyd aveva dalla sua le regole che tanto ben conosce, mentre Conor si è ritrovato durante tutto il match a dover sopprimere quegli automatismi che lo hanno consacrato nel mondo della MMA.
Una grande show, ma probabilmente non il match del secolo che qualcuno s’aspettava. Mayweather non è mai realmente andato in difficoltà, con McGregor che è riuscito in più di un’occasione a superare la sua guardia con un rapido cambio di braccia, senza però la giusta forza per impensierire ‘Moneymaker’ che, arrivato alla decima ripresa, inizia a fare sul serio, approfittando della palese stanchezza dell’avversario. Lo incalza e gli abbassa la guardia, colpo dolpo colpo, fino al ko tecnico deciso dall’arbitro. McGregor rischiava di diventare un sacco da boxe, quasi incapace di rispondere. Non va al tappeto e accetta la sconfitta, uscendo per un po’ dal personaggio e andando a congratularsi con Mayweather, che aggiunge una nuova vittoria alla sua lunga e ricca carriera, prima di tornare in pensionamento, chi sa per quanto. Fino al prossimo big event.