E’ inevitabile che tutte le attenzioni saranno per Gregorio Paltrinieri alle Universiadi di Taipei 2017, con l’atleta azzurra pronto come al solito. Si proverà ad alzare ancora l’asticella, non solo la doppietta 800-1500, ma anche il battesimo del fuoco nelle acque libere. Un obiettivo che Paltrinieri ha fissato da tempo: “Sarà una settimana di gare ad alto livello. – ha dichiarato a ‘La Gazzetta dello Sport’ – All’inizio volevo fare solo la 10 km, ma già che ci sono nuoto anche in vasca. Tutto questo mi gasa: la 10 km ora è diventata una priorità perché a Tokyo voglio arrivarci pronto. Non è detto che tutto vada bene subito: potrò avere problemi con l’acqua fredda, la muta, le botte, ma sento che è finalmente arrivata l’ora di tentare quest’avventura”.
RIVALI – “Mack Horton è forte. A Budapest ha fatto 14’43 ma ha un personale di 14’39. Romanchuk, però, mi ha fatto scoprire cose di me che non sapevo. In fondo mi è piaciuto fare una gara testa a testa. L’Australia è il posto migliore per migliorare in tecnica e virata. Anche Mack fa tanti chilometri come me. L’ho già avvisato!”.