Ancora un rientro per Maria Sharapova, al momento numero 171 al mondo, dopo lo strappo muscolare che le aveva impedito di scendere in campo nell’ultimo periodo. Infortunio accusato a Roma agli Internazionali e da allora è tornata a disputare un torneo a Stanford, in California, sul cemento. Un ritorno vincente, in un torneo che spera di vincere, cosa che non le è mai riuscita. Un po’ di fatica nel suo primo turno, arrivando al terzo set contro Jennifer Brady, americana numero 80, piegata in due ore circa: 6-1 4-6 6-0: “Vorrei soltanto abbracciare tutti e dire grazie – ha detto nella classica intervista post match -. Questo è stato il mio primo match negli Stati Uniti dopo tanto tempo e mi sono sentita a casa”.
Anche in questo caso le è stata accordata una wild card, che ha scatenato molte meno polemiche rispetto a Stoccarda, quando scese in campo il giorno dopo il termine della squalifica. Al secondo turno dovrà ora sfidare Lesia Tsurenko.