Il prossimo 14 ottobre Giorgio Petrosyan combatterà a Monza per il titolo mondiale Iska di K-1, nella categoria dei 70 chili. E’ la prima volta che un titolo iridato di Kickboxing verrà conteso in Italia. Petrosyan può segnare un record importante, per lui italiano a tutti gli effetti, dalla formazione al passaporto. Intervistato da ‘Il Giorno’, il nostro fighter si racconta: “Sono arrivato in Italia dall’Armenia, illegalmente. Ho trascorso 10 ore nel retro di un furgone, è stato estenuante. Devo ringraziare mio padre”.
IUS SOLI – “Ora parlano di ius soli. Io non posso essere contro gli stranieri, mi sento italiano e lo sono anche secondo la burocrazia. Posso però dire una cosa: la persona onesta va premiata con la cittadinanza, chi delinque va espulso immediatamente”.
MONDIALE – “E’ un’occasione troppo ghiotta. E’ un sogno portare un Mondiale qui in Italia”.
MAYWEATHER-MCGREGOR – “Vince Mayweather, al mille per cento. Noi fighter non possiamo pensare di sfidare un pugile sul suo campo di battaglia. Sono due mondi differenti ed hanno in comune solo il contatto fisico. McGregor? Impossibile non pensare a un’eventuale sfida. Basta decidere luogo, orario e regole precise. Con quelle del K-1 vinco io”.