Simona Quadarella, 18 anni appena, si candida a diventare la campionessa del futuro dell’Italia del nuoto, raccogliendo la pesante eredità di Federica Pellegrini. Quest’oggi ha infatti conquistato un’ottima medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest nei 1500 sl, preceduta da Katie Ledecky e dalla veterana Mireia Belmonte Garcia. Già oro nei 400 sl, la Ledecky si è imposta anche stavolta, rispettando i pronostici. Il vero testa a testa è stato invece alle sue spalle, con la Quadarella impegnata nella sfida contro la Belmonte Garcia.
Questa giornata è stata inoltre caratterizzata anche da due record battuti: Peaty batte il record del mondo migliorato in batteria nella mattina ed è il primo a scendere sotto i 25″ nei 50 rana: 25″95. Scozzoli ha siglato invece un record italiano, con il suo 26″96 nei 50 rana. Non riesce a passare il turno Nicolò Martinenghi, nono con il tempo di 26″01.
Nei 200 farfalla Giacomo Carini (1’56″59) non riesce a conquistare l’accesso in finale dove sembra una lotta a quattro. Finale serrata anche nei 200 stile libero: Federica Pellegrini (1’55″58) chiude con il quarto tempo complessivo ma secondo i tempi della semifinali sono oltre l’azzurra altre quattro le atlete per una medaglia. Nelle altre finali straordinaria Kylie Masse che con il tempo di 58″10 abbassa il record mondiale che apparteneva a Gemma Spofforth (58″12) fissato nel 2009. Nuovo limite fissato anche Lilly King che nei 100 rana firma il crono di 1’04″13 e abbassa di oltre due decimi quello precedente di Ruta Meilutyte (1’04″35), oggi quarta. Nei 100 dorso femminile il cinese Jiayu Xu (52″44) ottiene il titolo.