Il ricchissimo calcio cinese si ritrova a vivere una situazione a dir poco delicata. Spese pazze negli ultimi anni, che hanno mandato nel panico il calcio europeo, con club preoccupati da improvvisi addii di giovani talenti, non solo giocatori a fine carriera, vedasi l’esempio Oscar.
Ben 18 club, dei quali 13 della Super League, sono stati accusati di irregolarità finanziarie, che vanno dall’evasione fiscale al mancato pagamento degli stipendi. La notizia è svelata dal ‘Mirror’, che sottolinea come tra i club interessati ci siano anche alcuni nomi ben noti in Europa: Jiangsu Suning, Guangzhou Evergrande, Shanghai Shenhua e Tianjin Quanjian. Società che hanno visto tecnici italiani e, nel caso del Jiangsu, di proprietà del presidente dell’Inter Jindong.
Ecco l’elenco completo: Shanghai Shenhua, Shanghai SIPG, Beijing Guoan, Changchun Yatai, Chongqing Dangdai Lifan, Hebei China Fortune, Guangzhou Evergrande, Guangzhou R&F, Jiangsu Suning, Liaoning Whowin, Shandong Luneng Taishan, Tianjin Quanjian e Tianjin TEDA, più quattro società di League 1 e una di League 2.