ATP, infortunio Murray: dal riposo alla seconda operazione

Andy Murray (getty images) SN.eu

 

Andy Murray si ritrova a dover prendere una decisione molto delicata. Dopo l’addio a Wimbledon, il numero uno al mondo infatti ha consultato uno specialista per i problemi all’anca, anche se per ora la soluzione più concreta presa in considerazione è quella del riposo. Resta però un’opzione quella dell’intervento chirurgico, che sarebbe il secondo in carriera dopo quella alla schiena nel 2013. Se l’infortunio dovesse proseguire per mesi, allora si potrà ragionare concretamente sul finire sotto i ferri.

Murray non vorrebbe affrettare i tempi, riporta il ‘Telegraph’, proprio per questo è decisamente in dubbio la sua presenza al Masters 1000 di Montreal ad agosto, il che metterebbe a serio rischio la prima posizione mondiale visto che vincendo il torneo. Una ghiotta chance per Nadal. Da valutare anche la stagione nordamericana per Murray, con Cincinnati e US Open in serio dubbio.

ATP, infortunio Murray: il pensiero di Evert

In merito all’infortunio del numero uno al mondo si è espressa la 18 volte campionessa Slam Chris Evert: “Nei tornei la pressione è tanta, dai punti agli sponsor. Nonostante sia stato triste vederlo in quel modo negli ultimi 45 minuti della partita, ha fatto del suo meglio. Gli infortuni li hanno tutti, e purtroppo a lui è successo in un grande torneo. Spero solo che riesca a fare la giusta riabilitazione, che gli diano la diagnosi corretta e che torni più forte di prima. Potrebbe anche prendere una lunga pausa come ha fatto Federer, perché no”.

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