Wimbledon, Fognini tra rimpianti e polemiche: “Campi pessimi”

Andy Murray e Fabio Fognini (getty images) SN.eu

 

Non mancano i rimpianti a Wimbledon per Fabio Fognini, sconfitto in quattro set da Andy Murray. Ben cinque set point mancati per lui, neanche uno messo a segno, in tre game differenti: “Dei cinque set point falliti mi rimprovero soprattutto per uno, al mio turno di servizio, quando ho messo in rete una volée che non dovevo sbagliare. Per il resto gli altri li ha giocati bene lui. Murray era favorito e si sapeva”.

Non sono mancate però delle polemiche sui campi, con Fognini che si è così espresso alla stampa inglese: “Penso che i campi quest’anno siano messi veramente male. Fanno però ciò che possono e non è colpa loro. Quest’anno ci sono state giornate soleggiate e quindi l’erba non è come gli scorsi anni.

Wimbledon, Murray d’accordo con Fognini

Della stessa opinione è Andy Murray, il che ha evitato che i media puntassero il dito contro l’azzurro per le lamentele: “Penso che il campo non sia nelle condizioni degli anni scorsi. Ci sono alcune buche dietro la linea di fondo e anche davanti, e sono presenti anche piccole zolle di terra, qualcosa di inusuale. Non so se sia dovuto al clima che c’è stato negli ultimi mesi o nelle ultime settimane. Ha fatto molto caldo e non ha piovuto molto. Ma quando ho giocato all’esordio, il campo era perfetto. Ora si sta danneggiando troppo in fretta”.

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