Neanche il tempo di far partire la free agency che Paul George è passato agli Oklahoma City Thunder, spiazzando di certo tutti, soprattutto perché il tutto si è svolto qualche ora prima dell’apertura ufficiale. In tanti sono rimasti di stucco, non avendo neanche avuto la chance di corteggiarlo e tentarlo con delle proposte.
Un gran colpo per i Thunder, che hanno ceduto ai Pacers i contratti di Victor Oladipo (quadriennale da 84 milioni, mentre George costerà “solo” 19 milioni in un anno) e di Domantas Sabonis, reduce dalla stagione da rookie. Dovrà questa essere una stagione chiave per la franchigia, dal momento che tra un anno si dovrà discutere il contratto di George e molto dipenderà dagli obiettivi raggiunti in campo. Di certo Oklahoma potrà ora dire ancor di più la sua, con una coppia come George e Westbrook.
L’altra grande notizia è stata il rinnovo del contratto di Blake Griffin con i Los Angeles Clippers, che intendono puntare forte su di lui, soprattutto dopo la partenza di Chris Paul. Le cifre sono di un contratto quinquennale per 173 milioni di dollari complessivi. Tanti, ma pochi al confronto del nuovo contratto di Stephen Curry. Era certo che avrebbe siglato con i Golden State Warriors al massimo possibile ed ecco che la notizia è arrivata: diventerà il giocatore più pagato con 201 milioni di dollari in cinque anni.