Kevin Durant ha deciso, vuole il suo primo anello e per farlo ha scelto Golden State. Fin qui non poteva disputare stagione migliore, come conferma ulteriormente la prova offerta nella notte italiana.
Giunti alla terza tappa di queste Finals, la storia è stata alquanto chiara. Nonostante gli sforzi della coppia James-Irving, i Warriors si stanno dimostrando superiori ai Cleveland Cavaliers. Golden State mette in campo il gioco, l’armonia della manovra, oltre al talento dei singoli, mentre i Cavaliers dimostrano ancora di aggrapparsi fin troppo a James, che esce dal campo nervosissimo. Irving offre spettacolo ma la difesa non regge negli ultimi 3′ dell’ultimo quarto, con Durant che decide il match, recuperando lo svantaggio e siglando il sorpasso.
Sono ben 31 i punti a segno di Kevin Durant, ai quali vanno aggiunti 8 rimbalzi. Thompson ha scelto la serata adatta per ritrovare la vena realizzativa, con 30 punti all’attivo, mentre Curry si ferma a 13 assist e 26 punti.
Una gara diversa rispetto alle altre, con Cleveland che la gioca di forza e d’orgoglio. Pare davvero potercela fare ma la via di queste Finals sembra segnata. Siamo ora sul 3-0 in favore di Golden State (118-113), che nel prossimo confronto potrebbe chiudere già i giochi, umiliando i campioni in carica, non in grado di offrire una risposta adeguata alla forza degli avversari.