Una giornata infinita al Roland Garros, date le pessime condizioni climatiche. Sui social erano in tanti a chiedere il rinvio degli incontri, data la grande attesa ma l’organizzazione ha preferito rispettare nel possibile il programma.
In campo per i quarti di finale femminili, falcidiati da uno stop di ben tre ore, per poi riprendere per 20′ circa e nuovamente in pausa per altri 30′. Alla fine però si continua, con risultati a sorpresa. Nel primo match si sono sfidate Jelena Ostapenko, unica non testa di serie giunta così avanti nel torneo, e Caroline Wozniacki, numero 11 del tabellone. La danese era volata nel primo set sul 5-0, per poi vedere cambiare del tutto la sfida. La Ostapenko si è infatti portata sul 4-5 clamorosamente, per poi perdere l’ultimo turno di battuta e il set.
Il suo gioco è però cresciuto in questa seconda fase del primo set, per poi chiudere il secondo rapidamente dopo la lunga sosta, senza perdere concentrazione. Un duro stop per la Wozniacki, che deve digirire un doppio 6-2, con la ‘favola’ della Ostapenko che continua, contro ogni previsione.
Risultato a sorpresa anche nel secondo match di giornata, con la Mladenovic in campo contro la Basinszky. Per due volte la svizzera è passata avanti nel primo set, per poi essere puntualmente agganciata ma, al termine di un game durato 18 punti, ecco il successo dell’elvetica, che ha chiuso i giochi al primo set point. La Bacsinszky deve fare i conti poi con la pioggia, che salva la tennista di casa, a un passo dal subire il 2-1. La Mladenovic pare poter prendere il controllo della gara dopo la sosta, ma la numero 31 si rimette in carreggiata, recuperando il terreno perso e chiudendo i giochi in due soli set: 6-4, 6-4.