Fognini: “Felice per oggi ma da un momento all’altro può finire il mio torneo”

conferenza stampa fognini murray
Fabio Fognini (getty images) SN.eu

INTERNAZIONALI D’ITALIA 2017 CONFERENZA FOGNINI – Dopo l’impresa contro Murray, Fabio Fognini si è presentato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni

Non avevi mai dimenticato i fischi del 2014 contro Rosol, oggi sorta di risarcimento?
Ci ho messo del mio in tutti e due i casi. Sono contento perché finalmente sono riuscito a far conoscere a Roma il vero Fognini. Questa è la notizia più bella di oggi.

Dopo 10 anni un italiano batte un numero 1 del mondo, era toccato a Volandri contro Federer. Stai vivendo un sogno?
Un sogno si, mancano 3 giorni alla data di scadenza (si riferisce al parto di Flavia Pennetta, ndr). Adesso speriamo mi lasci giocare tranquillo. Da un momento all’altro può finire presto il mio torneo, ora voglio godermi la vittoria, sicuramente la dedica è per loro. Se deve succedere speriamo succeda stanotte e non domani che mi riposo. Sono contento perché come avevo detto l’altro giorno sto ad un livello alto di tennis. Sono venute fuori due brutte settimane dove la testa era altrove. E’ sempre bello vincere, il problema è come matura. Sono su un buon cammino.

La chiave può essere sembrata la partenza?
Come ho detto, sapevo che potevo fargli male. Avevo un bel ricordo, anzi, una bella partita alle Olimpiadi dove ero 3-1 al terzo con la palla del 4-1. Oggi sono stato molto continuo, anche sul 5-1 pensavo che la partita non fosse finita. Non è il numero 1 per caso. Ho cercato di comandare il gioco e ci sono riuscito. A prescindere dal quel 5-3, dove ci può stare commettere qualche errore.

E’ la tua migliore vittoria in carriera?
Sicuramente entra nella top 3, le altre due sempre con lui a Napoli, dove eravamo 2-1 sotto con l’Italia. L’altra con Nadal a New York, sicuramente quella sia a me che a lui rimarrà impressa. Oggi è diversa perché come ho detto prima sono riuscito a giocare bene a tennis davanti agli italiani, che hanno visto il vero Fognini. Tutti sanno i miei limiti, compreso io, non sono riuscito a fare molto. Ogni giorno cerco di migliorarmi, c’è sempre stata questa carenza a livello mentale. Ho sempre vissuto queste partite in maniera agonistica esternando e soffrendo molto.

Va bene ma mica ti ritiri… 
No è vero, c’è tempo. Se avrò ancora voglia proverò a tornare in alto. Il tennis c’è, la capoccia migliora, ora che diventerò papà, a livello di voglia, motivazioni, giocherò per qualcosa di speciale. L’esperienza acquisita speriamo porti a grandi risultati.

C’è stato un momento di tensione?
Quando ho vinto (ride, ndr). L’anno scorso sono stato fermo due mesi per i problemi addominali ed ero sovrappeso. Adesso sono sul mio peso attuale, 79/79,5. Ho lavorato sulla mia parte fisica, tanta corsa per perdere quei due chili in sovrappeso. Quando fisicamente e mentalmente sto bene.

Si può portare a casa questo torneo se non squilla il telefono?
Eh la ma…. Rimaniamo con i piedi per terra. Il telefono non so se squillerà, posso dire che sto bene. Sono contento per il modo di come ho vinto queste due partite. Questa ha un sapore diverso rispetto a quella di domenica, però sono solo concentrato nella prossima partita. Giocherò giovedì e come ho detto se suona il telefono parto, me lo avete già chiesto e io lo ribadisco. Oggi comunque una serata indimenticabile.

dall’inviato Michele Spuri

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