Ormai da mesi si discute della questione wild card concesse a Maria Sharapova. Qualsiasi sia il torneo, di primo piano o di minor rilievo, c’è sempre chi si scaglia contro la bella russa.
E’ stata fuori dai campi per 15 mesi, data l’ormai nota questione ‘Meldonium’, ma tornerà a esibirsi a Stoccarda contro Roberta Vinci. Il match avverrà esattamente un giorno dopo il termine della squalifica, per un atteggiamento di favoritismo che fa storcedere il naso a qualche collega.
TENNIS – ANCHE LA VINCI CONTRO LA SHARAPOVA
Tanto l’astio nei confronti della Sharapova in questi mesi, che di certo renderà il suo ritorno molto più carico di tensioni, rispetto a quanto già non sarebbe normalmente. C’è infatti chi avrebbe voluto rivederla partire dal basso del ranking, più giù di quanto non sia, non agevolata invece dall’invito a importanti tornei. La russa infatti ha ricevuto delle wild card da parte dei WTA di Stoccarda, Madrid e Roma.
La sua prossima avversaria, come detto, sarà l’azzurra Roberta Vinci, che non si è risparmiata: “La mia opinione personale è che non sono d’accordo sulla sua wild card, sia qui che a Madrid e Roma. Maria è una grandissima giocatrice e non ho nulla contro di lei, ha pagato per i suoi errori, ma credo che sarebbe dovuta rientrare nel circuito senza wild card e senza nessun aiuto. Probabilmente, se gioca bene, tornerà top 30 in due, massimo tre tornei. Questo è il mio pensiero ma adesso non voglio pensarci più e tornare a concentrarmi sul match di mercoledì”.