La sfida tra Nadal e Goffin è stato in parte deciso da un errore arbitrale, che non ha lasciato indifferente il pubblico di Monte Carlo. Nel primo set infatti l’arbitro Mounier ha assegnato come vincente un dritto nettamente lungo del maiorchino, che in conferenza stampa si è difeso così: “Probabilmente a volte questo succede perché le persone non hanno informazioni complete. A volte non sanno cosa succede in un match di tennis. Se la palla rimbalza nella mia parte di campo, posso dare il punto e l’ho fatto molte volte nella mia carriera. David ha fatto vedere il segno della palla e io sono andato a prendere l’asciugamano in vista del game successivo. Lo si può controllare guardandolo in TV. Quando l’arbitro scende e dice che la palla è buona, cos’è che posso dire? No, la palla è fuori. Lì c’è un arbitro”.
OCCHIO DI FALCO – “Anche sul rosso? Non credo al 100% all’occhio di falco”.
Nessuna polemica però da parte di Goffin che, a differenza di altri alteti in differenti sport, ha dichiarato con calma: “Non posso farci nulla. L’arbitro ha fatto un errore. Posso provare a lamentarmi ma non è mi aabitudine dopo i match. Ora devo pensare al futuro. Di certo però poteva riconoscere l’errore, visto da tutti sul display”.
OCCHIO DI FALCO – “Se l’occhio di falco dovrebbe esserci anche sul rosso? Se succede questo non so dove andremo a finire. Di solito dovremmo vedere il segno della palla sulla terra rossa, ma in ogni caso lui mi ha mostrato un segno sbagliato. Io gli ho fatto vedere quello giusto, ma non so cosa gli sia successo.. Sono sicuro che Rafa lo sapesse, ma non ha niente a che fare con tutto questo. Sa che il suo dritto era pesante e profondo. Ma era dall’altra parte di campo e non poteva farci niente. Rafa è uno dei giocatori più corretti nel circuito”.