FORMULA 1 GP BAHRAIN CONFERENZA PILOTI – Dopo la prima parte della conferenza stampa che ha visto protagonista anche Lewis Hamilton, ecco la seconda, con le dichiarazioni di Alonso, Magnussen e Palmer.
Fernando ALONSO: “La mia non è stata una scelta comune. In passato la 500 di Indianapolis riguardava tutti i piloti al mondo, adesso è diventato uno sport molto più professionale. Questo potrebbe cambiare nel corso del tempo, intanto c’era questa possibilità e l’ho sfruttata. Se voglio diventare il miglior pilota del mondo ci sono due opzioni: o vinco 8 titoli iridati come Michael, ma la vedo improbabile, oppure vincere serie diverse in momenti diversi della mia carriera ed essere un pilota che riesce a vincere in ogni macchina e i ogni serie. Questo è il motivo della mia scelta. Ho soltanto da guadagnare. Per l McLaren è straordinario partecipare a due competizioni diverse nello stesso momento”.
Stile e categoria completamente diverso: “Non c’è ancora un piano ben definito, siamo a lavori in corso. Intanto il prossimo weekend sarà in Alabama per vedere la gara che avrà luogo lì, poi proverò il sedile, poi andrò in Russia, poi a Indianapolis, poi in Spagna e poi si ritorna in America. Sugli aerei cercherò di guardare le gare passate. Bisogna adattarsi a tutto, anche il modo di correre così ravvicinati a quella velocità. Al momento non sono pronto ma sono fiducioso. Non ho paura, le prossime settimane saranno molto importanti”.
Sarebbe potuto accadere se Ron Dennis fosse ancora al comando? e se la macchina fosse stata competitiva?
Credo di no. Zac Brown ha una visione più ampia rispetto ad altri team principal. Vede lo sport in modo diverso, vede la McLaren in modo più ampio. Credo che sia un vero competitor, un uomo da corsa. E’ bello che la McLaren e Zac abbiano unito le loro strade. Sicuramente sarebbe stato diverso se fossimo stati competitivi, saremmo con gli stessi punti dei primi.
Kevin MAGNUSSEN: “Non vedo alcun motivo perché non si possa andare bene come in Cina o Melbourne. Abbiamo la macchina che funziona bene in gran parte di tutte le condizioni. Per andare a punti bisogna cercare di gestire al meglio tutto, questo è il nostro obiettivo. C’è molto talento all’interno di questo team, il gruppo è coeso, unito e forte, di conseguenza si lavora bene”.
Jolyon PALMER: “L’Australia è stato un weekend per tanti motivi, ma in Cina è andata molto meglio. La macchina mi ha dato buone sensazioni. Partendo da dietro è difficile fare molto, ma la prestazione della macchina è piuttosto buona. Sarebbe bello poter fare un weekend pulito”.