PRESENTAZIONE INTERNAZIONALI D’ITALIA 2017 – Quella di quest’anno sarà l’edizione numero 74 degli Internazionali d’Italia, in programma dal 10 al 21 maggio 2017 al Foro Italico.
Prende parola il presidente della Federtennis Binaghi: “Questa volta non mi servirò di grafici per capire quanto gli Internazionali d’Italia siano diventati patrimonio di tutto lo sport italiano. Abbiamo finalmente la presenza del Sindaco di Roma, che dovrebbe essere una cosa normale, ma nel passato così non è stato. Sappiamo quanto distacco sia stato creato tra gli Internazionali e il Campidoglio, e sappiamo anche quanto spazio abbiamo, però siamo sulla buona strada. Questa competizione crea un indotto alla città di Roma oltre 100 milioni di euro l’anno, senza nemmeno un soldo pubblico.
Sul torneo
Questo è il torneo con più partecipanti al mondo, dove hanno partecipato in 15.302. Di sola biglietteria supereremo i 12 milioni di euro di incasso, 200mila spettatori paganti e batteremo anche questo record. Dati che presentano una crescita annua di oltre il 13%, e un fatturato di oltre 33 milioni di euro, che significa che per ogni giocrno di gara questo torneo incassa più di 4 milioni di euro. Credo che siano numeri impressionanti. Quest’anno poi riporteremo anche il grande tennis a Milano, cercando di allargare il raggio di azione fisico e temporale del nostro sport in Italia, per far sì che sia sempre più popolare.
Adesso prende parola il numero 1 dello sport italiano: “Ho 58 anni, da quando sono nato non ne ho persa una di edizione. Oggi rappresento il Comitato Olimpico, così come Angelo la Federazione. Siamo nella città più bella del mondo. Stiamo facendo un grande lavoro con il rugby, con il ‘Sette Colli’ nel nuoto, con gli sport equestri. Penso a quello che stiamo facendo nel Girone dell’Europeo 2020, con una gara sicuramente qui all’Olimpico, con la presenza della Sindaca. Se siamo in grado di tirare fuori dei risultati, questi vengono redistribuiti all’interno del nostro sistema. E’ stato invitato il presidente della Repubblica, che salvo impegni dell’ultimo momento verrà nel giorno della finale. Un atto di grande sensibilità da parte sua. Grazie a voi e auguri di buona Pasqua a tutti”.
Ecco le parole di Virginia Raggi: “E’ un onore essere qui. Stiamo lavorando su tutti gli aspetti, l’amministrazione sta lavorando in stretta collaborazione con la federazione e il Coni per garantire il massimo anche da parte nostra. Ci stiamo preparando per ospitare questo grandissimo evento. Quando siamo arrivati vi racconto un retroscena. L’assessore Frongia mi disse forse il presidente ce li porta via da Roma, visto che negli anni passati non c’è stata grande collaborazione. Devo dire che ci siamo immediatamente adoperati, perché la città di Roma è una città che vuole ospitare questi eventi, e non può non esserci. Siamo qui a rivendicare con orgoglio che gli Internazionali devono essere qui a Roma. Stiamo facendo sì che l’amministrazione sia estremamente attenta alle esigenze. Questa manifestazione si aprirà venerdì 12 maggio all’Arco di Costantino con il sorteggio degli atleti”.
Ecco le dichiarazioni del presidente della BNL: “Oggi c’è questo dato nuovo che ha detto il presidente Binaghi. Siamo soddisfatti della partnership per i prossimi 8 anni tra i 20 e i 25 milioni di euro. Abbiamo fatto un grande patto. Siamo particolarmente contenti perché è l’undicesima volta che siamo insieme. Evento a livello mondiale sul piano della rilevanza e delle prospettive. Siamo orgogliosi perché nel all’interno del gruppo BNP Paribas, e oggi il nostro gruppo è vicino a tutti i grandi tornei: Fed Cup, Davis Cup, Indian Wells, Monaco, Shanghai, ecc. Questa è un’esperienza sociale. Roma è una grande città, ha un grande passato ma anche un grande futuro. Il ruolo dell’assessorato allo Sport e al Turismo è essenziale. Su questo BNL continuerà a investire”.
Ecco le parole dell’ex giocatore italiano: “Forse non tutti sanno che sono l’unico ad avere qualcosa di intitolato ancora vivo, portatemi fortuna per un’altra decina di anni. Vorrei che il mio funerale fosse sul campo da tennis, voi adesso riderete. La ragione numero 1 è il parcheggio. Grazie a tutti”.
Perché la scelta dell’Arco di Costantino e del Colosseo
E’ una considerazione nuova che abbiamo per questa città e per i monumenti che la rappresentano.
L’assegnazione del Master NextGen a Milano farà abbandonare l’ipotesi di trasloco degli Internazionali? Poi si era parlato sempre del problema sui parcheggi, ci sono indicazioni su eventuali dichiarazioni?
Binaghi: Siamo sulla buona strada. Ho detto più volte negli anni scorsi che questo torneo è diventata una grande manifestazione grazie anche alla Coni Servizi, ma abbiamo raggiunto di anno in anno numeri tali che serve anche la collaborazione del Comune. Ci sono valide ragioni storiche che se riusciamo a raggiungere un accordo con il Comune, questo torneo deve rimanere in questa città. Il problema dei parcheggi è stato affrontato già 4 mesi fa. Come è stato detto gli Internazionali crescono di anno in anno, e Roma da quest’anno ci aiuterà su tutti i grandi servizi. E’ tutto un percorso che stiamo portando avanti, con grande visione di pianificazione.
A Melbourne chi ha il biglietto per il torneo, ce l’ha gratis anche per i mezzi di trasporto. Nel Roland Garros c’è un servizio di navetta. Sui biglietti non c’è mai stata la possibilità di rientrare allo stadio una volta usciti
Per quanto riguarda le navette non solo è stato già pensato ed è stato ampliamente risolto con navette dall’aeroporto di Fiumicino alla Stazione Termini. Per quanto riguarda i biglietti, daremo la possibilità di visitare i Musei romani.
Sulla mobilità
Raggi: Per adesso ancora non vi diamo dettagli, perché ci sono delle conferenze dei servizi in corso. Appena sapremo tutto vi daremo tutto nel dettaglio.
E’ stato annunciata la presenza di Rod Laver, nel femminile quale sarà la sorpresa?
Pietrangeli: Le donne sono più difficili, abbiamo provato con la Clijsters, ma è incinta, qualcuna ha chiesto soldi, faremo un tentativo finale con una sorpresa. Ma il fatto che venga Laver e il Presidente della Repubblica abbiamo fatto bingo.
(fine)