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Formula 1, Briatore: “Hamilton? E’ un bravissimo pilota ma sente la pressione”

Flavio Briatore (getty images) SN.eu

NOTIZIE FORMULA 1 – Flavio Briatore ne ha per tutti. In un’intervista rilasciata alla trasmissione “Tutti convocati” di Radio 24 il manager italiano affronta vari temi. Parlando dell’addio di Alonso alla Ferrari Briatore ha chiosato: “Tanto per esser brutale, i problemi che avevamo sono nati quando è arrivato il signor Mattiacci. Poi c’è anche da dire una cosa: abbiamo praticamente perso due campionati del mondo, non per colpa di Fernando, penso sia chiaro no? Perché ad Abu Dhabi è stata fatta una gran cazz… dal team. Questa è la verità”.

L’imprenditore continua dicendo: C’è stato un certo momento in cui sembrava che Fernando desse quasi fastidio. Nessuno capiva come mai una Ferrari, che non era esattamente competitiva, è sempre stata in una posizione importante sia in qualifica, sia in gara. Basta guardare i tempi, la differenza tra Fernando e Raikkonen. Abbiamo avuto un momento in cui sembrava che noi, Fernando gestito da me, avessimo dato quasi fastidio. Allora io dicevo di guardare i tempi tra Fernando e il numero due. Quando siamo usciti dalla Ferrari c’era una situazione quasi di non più fiducia. E rompi, anche quando vedi che l’ambiente non ti protegge”.

Briatore parla anche della Honda e di Hamilton

Sulla Honda Briatore non è certo più morbido, anzi: “La grande delusione è quest’anno, perché quest’anno stiamo peggio di due anni fa. Questo vuol dire che non sentono, non ascoltano non fanno e a me sembra impossibile, mi sembra una roba incredibile di non avere nessun tipo di performance da parte della Honda. Ma tu pensi che quando noi abbiamo fatto l’accordo con la McLaren pensavamo sarebbe andata così? La Honda ha vinto i mondiali con la McLaren, poi era uscita dalla Formula Uno perché Ron Dennis gli aveva rotto talmente tanto che ne erano usciti per non vederlo più. Io ho pensato che tornassero alla grande, perché qui si parla di investimenti stratosferici e io pensavo che mettessero la macchina più o meno a posto”.
Il manager italiano ne ha anche per Lewis Hamilton il quale secondo Briatore ha perso il mondiale per colpe sue: “Sono ragazzi questi qui, non sono robot, lo scorso anno Hamilton a fare il pirla, a fare il dj, ha perso il Mondiale. E’ un bravissimo pilota ma sente la pressione”.

Non disdegna poi un giudizio sulla stagione promettente della Ferrari: “Non dobbiamo gufare. Dobbiamo essere realisti, e vedere quel che succede. Ci ha sorpreso la Ferrari al primo Gran premio. Onestamente io sono rimasto molto sorpreso. Non dimentichiamo però che un po’ di cazz… le ha fatte il team della Mercedes. Perché ti garantisco: se c’ero io al muretto, quella gara lì io la vincevo con Hamilton, te lo garantisco. Vediamo come va la Cina, perché il gran Premio di Melbourne è strano, perché non è aerodinamico, è un po’ diverso da tutti gli altri. Ma se la macchina è buona lì, non è che poi sia pessima in Cina. Io credo che in Cina cominciamo a capire i valori in campo, per cui ci vuol poco. Io non so nulla delle prove di oggi, non so cosa sia successo, perché non ho alcun dato, però il team italiano della Ferrari ha fatto un superlavoro. Perché non è che sei lì perché hai avuto una botta di culo. È stato lì tutto il weekend, sono stati competitivi a BarcellonaDiciamo che sicuramente il passo della Ferrari di quest’anno è migliorato tantissimo rispetto all’anno scorso. Le distanze con la Mercedes si sono ravvicinate, vediamo. Direi che è una speranza”.

Redazione Sportiva