M’Baye Niang ha salutato il Milan con non poche polemiche. Montella ha ottenuto un nuovo esterno, Deulofeu, anche se non di proprietà rossonera. Problemi caratteriali per Niang che, intervistato dal ‘Guardian’, decide di togliersi qualche sassolino ora che è al Watford, anche se non a titolo definitivo: “E’ vero che ero in un grande club ma ora sono qui per imparare. Testa bassa e lavorare, tornando ai massimi livello. Il mio rapporto col Milan non si è rotto ma forse avevo bisogno di un cambiamento. Lo necessitava la mia carriera”.
MILAN – NIANG PARLA DEL SUO FUTURO
Nonostante ci sia un accordo di massima tra Watford e Milan per il suo trasferimento a titolo definitivo sulla base di 13.5 milioni di euro, Niang non rinnega le proprie ambizioni: “Col Milan ho giocato gare importanti e in alcune di queste ho anche segnato. Non avevo troppa pressione. Se sei al Milan è perché lo meriti e io l’ho meritato per quanto fatto al Caen. Ho inoltre la forza per giocare in un club tanto prestigioso. Non voglio cercare scuse, ma da quando sono arrivato in rossonero sono cambiati davvero tanti allenatori e per un giovane non è facile cambiare sempre tecnico e adattarsi ogni volta ad un modulo diverso e probabilmente è questo che ha giocato contro di me”.
MATURITA’ – “Ogni giovane ha dei problemi e, ripensando a 2-3 anni fa, ho davvero fatto degli errori stupidi. Mi hanno danneggiato ma ora mi piace pensare d’essere maturato”.