Italia, Ventura: “Oriundi? Non basta il passaporto”

Giampiero Ventura, allenatore dell'Italia
Giampiero Ventura, allenatore dell’Italia (getty images) SN.eu

 

Lunga intervista concessa dal ct dell’Italia Ventura a ‘Repubblica’, pronto per fronteggiare l’Albania di De Biasi, in una gara valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali di Russia: “Superare lo scoglio Albania consentirebbe di giocarsi il tutto in casa della Spagna. Non dovessimo vincere però il passaggio diretto si complicherebbe”.

GAVETTA – “Non ho dubbi sul fatto che i tecnici italiani possano far bene all’estero. Sotto quest’aspetto l’Italia è avanti. Io sono l’esempio vivente che senza aiuti esterni si può arrivare in un posto tanto ambito. Io ho voluto arrivare a tutti i costi a un certo livello e l’ho fatto attraverso il lavoro. Chiunque abbia una volontà feroce, può farcela”.

ITALIA – VENTURA CHIUDE LE PORTE AGLI ORIUNDI?

Nel corso dell’intervista il commissario tecnico italiano ha detto la sua anche su possibili oriundi da aggiungere al gruppo della Nazionale. Esistono dei paletti che il ct intende rispettare: “Opterò per loro soltanto se si tratterà di giovani e se dovessi ritrovarmi con dei ruoli scoperti. Sarà però qualcosa che dovranno meritare. Non basta il passaporto”.

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