Gabbiadini (getty images) SN.eu
Tante, troppe difficoltà per Manolo Gabbiadini al Napoli. Partito bene con Benitez ma chiuso da Higuain, si è ritrovato quest’anno ancora nell’ombra, anche dopo l’infortunio di Milik. Era tempo di cambiare aria per lui, che ha voluto fortemente la Premier League. Al Southampton ha già segnato 5 gol in 3 partite, con tanto di doppietta al Manchester United.
Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, ha commentato il suo attuale momento, guarndando ovviamente all’esperienza in azzurro: “Sarri ha scelto d’intraprendere un’altra strada: punta sempre sugli stessi. Gli altri devono fare anticamera. C’è una linea ben marcata tra titolari e riserve. E’ una politica anche questa, ma è chiaro che chi resta fuori alla lunga non può essere contento. Nonostante questo, lo considero uno dei migliori tecnici con i quali abbia lavorato in assoluto. Non è però scattata la scintilla. Mi piacciono le persone che ti dicono le cose in faccia. Per me è una regola di vita”.
MOURINHO – “Quando un personaggio come lui ti viene incontro, ti stringe la mano e ti dice “Sei stato bravissimo, hai segnato due gol da fenomeno”, senti qualcosa di particolare dentro di te. Mourinho è una persona speciale, e non solo per i successi ottenuti da allenatore. E’ carismatico”.