L’Italia può dirsi più che soddisfatta di quanto ottenuto a Luxor durante l’Egypt Open di Taekwondo. Si torna infatti a casa con 7 medaglie, tra le quali un oro, quattro argenti e due bronzi. Pnti preziosi per il ranking, anche se il livello medio non è sembrato eccelso. Va ad esempio sottolineato come la Smiraglia sia andata a medaglia (bronzo) senza neanche una vittoria all’attivo.
Eccellente la prova di Claudio Treviso, medaglia d’oro nei 68kg. Ottiene 20 punti e si lascia alle spalle Abdelmoneim e Rawy, prendendo la guida del gruppo dopo i ritiri di Molfetta e Basile.
Nei mesi massimi si fa rispettare invece Matteo Milani che, nella categoria 87kg, viene battuto unicamente dall’ivoriano Seydou Gbane. Stesso destino per Laura Giacomini, nella categoria 73kg, battuta in finale dalla marocchina Wiam Dislam. Ancora un argento per Sarah Al Halwani, non ancora maggiorenne, battuta dall’egiziana Nour Abdeisalam.
Il prossimo appuntamento con la Nazionale sarà a Sofia, per l’Open di Bulgaria il 4 e 5 marzo.