Buon compleanno Vale! I numeri della leggenda Rossi

Valentino Rossi (getty images) SN.eu

 

Pronto a spegnere 38 candeline, Valentino Rossi è ben lontano dall’idea di dire addio al mondo dei motori. Dalle due alle quattro ruote, dalle moto al rally, il ‘Dottore’ non può fare a meno dell’adrenalina delle corse e della competizione. In tanti lo hanno dato per finito in alcuni tratti della sua carriera ma, quando si tratta di scendere in pista, il numero 46 continua a dimostrare di poter dare filo da torcere a qualsiasi novellino con la voglia di spaccare il mondo. Alle porte della nuova stagione di Moto Gp, Vale si appresta a dar vita a una nuova sfida Italia-Spagna, fronteggiando in particolare Marquez e Lorenzo, alla caccia del decimo e storico titolo.

Valentino Rossi, l’inizio della storia

Il 18 agosto di ormai 21 anni fa ha inizio il mito e avviene, neanche a dirlo, con un sorpasso. Siamo a Brno, all’ultimo giro, e un giovanissimo Valentino Rossi riesce a infilare Jorge Martinez in classe 125. Fu quello il suo primo trionfo in una carriera che lo ha condotto alla vittoria di nove titoli. Nessuno avrebbe potuto prevedere una permanenza così lunga in sella, compreso Mauro Noccioli, al tempo capo tecnico del team di Giampiero Sacchi: “Non mi sarei aspettato di vederlo ancora in pista dopo tutto questo tempo. A quei tempi non si allenava. Tutto gli veniva naturale”. Quella stagione si concluse al nono posto ma, soltanto l’anno seguente, si laureò campione con la sua Aprilia RS 125.

Immediato il passaggio in 250 e, come avvenuto in precedenza, ha bisogno di un solo anno d’adattamento, nel quale fa decisamente meglio del nono posto (secondo dietro Capirossi), per poi trionfare come campione del mondo nella stagione successiva. Ulteriore salto prima del grande esordio in Moto Gp. In classe 500 firma con la Honda e la procedura si ripete. Secondo posto nel 2000 e campione del mondo, per la terza volta, nel 2001.

Moto Gp, la lunga era Rossi

Nel 2002 è ancora un giovane e aggressivo Dottore, che ha ormai mostrato al mondo d’avere talento da vendere. Al suo primo anno in Moto Gp, in sella alla sua Honda RC211V, trionfa ancora su tutti, così come l’anno seguente e quello dopo ancora. Un dominio assoluto, che stavolta si attua con la Yamaha, perché Vale è a caccia di nuovi stimoli.

Tante le sfide e i duelli mozzafiato, con i giovani che ancora oggi cercano scene di lui e Gibernau su YouTube. Da Hayden a Stoner, passando per Pedrosa e Lorenzo, fino a Marquez, senza dimenticare l’eterno nemico Biaggi, rivale più sulla stampa che in pista.

Dal sogno infranto in Ducati al ritorno in Yamaha, Rossi è pronto a chiudere col botto, dandosi due anni di tempo per farcela. La prossima stagione si presume sarà l’ultima, almeno in Moto Gp, per poi dar seguito a un nuovo capitolo di una carriera e una vita sempre al massimo.

I numeri di una leggenda

Classe 125: 2 titoli (campione italiano nel ’95; campione del mondo nel ’97)
Classe 250: 1 titolo (campione del mondo ’99)
Classe 500: 1 titolo (campione del mondo 2001)
Classe Moto Gp: 6 titoli (campione del mondo nel 2002, 2003, 2004, 2005, 2008, 2009
8 ore di Suzuka: 1 titolo (campione nel 2001)

Agostini e Nieto sono gli unici ad aver conquistato più titoli iridati di Rossi.

100esima vittoria conquistata nel 2009

Dal 1996 al 2010 Rossi non ha mai saltato una singola gara.

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