Una macchia, anche se non per demeriti propri, resterà indelebile sul curriculum di Usain Bolt, l’uomo più veloce al mondo.
Gli è infatti stata revocata la medaglia d’oro ottenuta nel corso delle Olimpiadi di Pechino nel 2008. Un merito conquistato nella staffetta 4×100. Carter è infatti risultato positivo al doping e ciò squalifica automaticamente l’intero quartetto giamaicano.
A rendere nota la positività dell’atleta è stato il Cio, con conseguente penalità per l’intero gruppo, al tempo composto da Carter, Frater, Powell e Bolt.