Impegnato agli Australian Open dello scorso anno, Jo-Wilfried Tsonga notò una raccattapalle far fatica a trattenere le lacrime. La giovane era stata infatti colpita da una palla e, per una questione di decoro, provò a restare composta il più possibile.
L’atleta francese interruppe l’incontro per controllare che tutto fosse ok, per poi accompagnarla fuori dal campo, poggiandole un braccio sopra le spalle.
Sono trascorsi 12 mesi da allora e Tsonga ha rivelato, attraverso il proprio account Twitter, d’aver ricevuto una lettera da parte di quella ragazza, Giuliana: “Volevo approfittare di questa occasione per ringraziarla per l’aiuto datomi sul campo. Non so se si ricorda di me, ero la ragazza che lei accompagnò fuori. Vorrei inoltre scusarmi con lei per non averle passato, quando richiesto, la palla. Avevo un virus e non ne avevo idea. Ciò mi causò dei giramenti di testa e avevo difficoltà alla vista e all’udito. Non ho rispettato i miei compiti e mi dispiace. Grazie per la sua gentilezza. Ho apprezzato moltissimo che lei si sia reso conto che avevo bisogno d’aiuto. Le auguro ogni bene”.