NOTIZIE CALCIO – Quel 29 novembre fa ancora male: l’aereo diretto in Colombia cede di schianto e 71 persone muoiono, compresi 19 calciatori della Chapecoense. The show must go on cantava Freddie Mercury ed infatti il club brasiliano tornerà al lavoro il prossimo 6 gennaio con una nuova rosa e staff. Sarà Vagner Mancini il prossimo allenatore: a lui il compito di ripartire da zero per arrivare a riportare le stesse ambizioni costruite dal suo predecessore Caio Junior, deceduto nell’incidente aereo.
Un profilo importante per la Chapecoense. Vagner Mancini da calciatore ha militato in club importanti come il Gremio, Ponte Preta e Coribia. Ma anche da allenatore, il brasiliano si toglie grandi soddisfazioni: le due salvezze con Cruzeiro e Altetico Paranaense sono ancora nella mente dei tifosi. Un modulo da sempre offensivo: 4231, ma la possibilità anche di cambiare in un 433 o 4213.
“Faremo una squadra fortissima, su questo non ho alcun dubbio – ha affermato il nuovo coach – La Chapecoense ormai può vantare un enorme numero di tifosi in tutto il mondo. Saremo solidi dentro e fuori dal campo. Sono onorato di poter continuare il lavoro cominciato da Caio Junior, vengo con la voglia di aiutare un club che di per se è già vincente.
Martinuccio e Nenem saranno i soli giocatori rimasti, ovvero quelli infortunati che non presero l’aereo. Molti calciatori del settore giovanile verranno arruolati in prima squadra: una vetrina davvero importante per questi ragazzi. Dei nuovi arrivati spuntano gli arrivi di Tulio de Melo, Andrei Girotto e Zeballos.