NOTIZIE TENNIS – Roger Federer non gioca una partita di tennis praticamente da sei mesi e i giorni che mancano al ritorno in campo sono sempre di meno. Lo svizzero ha parlato di questa lunghissima pausa ai microfoni del New York Times, spiegando come li ha vissuti e le sue aspettative per il futuro: “Forse avrei dovuto prendermi più tempo dopo l’operazione, ma mi sentivo bene e mi allenavo a pieno ritmo a Dubai. Avevo bisogno di una pausa, mi sono preso sei mesi di riposo, il tempo necessario affinchè il mio corpo e il ginocchio recuperino. Quindi posso dire: ‘Se non va bene, ho fatto tutto il possibile. Non ho rimpianti’. Già ad aprile si era trattato del mio primo vero ritorno a Monte Carlo, perchè non ero mai stato operato prima di allora. Quindi per me quello era un ritorno vero e proprio, ma questo è ancora più grande perchè due mesi non è come sei mesi. Sono ancora affamato, mi sento ringiovanito e fresco”.
“Ci saranno belle storie. Andy sarà una grande storia, Novak sarà una grande storia e anche Rafa ovviamente. E spero lo stesso valga per me. Penso che l’inizio d’anno, specialmente l’estate australiana, sarà epica”. Sull’infortunio poi precisa: “Nei primi tre mesi mi sono allenato un’ora al giorno. Ho avuto un piccolo assaggio di quello che è il ritiro. Tutto all’improvviso, potevo avere un’organizzazione e dire: ‘Ok, staremo a casa quattro settimane di fila nello stesso tempo. Cosa vuoi per cena, Mirka? O con chi usciamo? I bambini chiedevano: ‘Quando partiamo di nuovo?’ Volevano tornare a viaggiare: ‘Quando andiamo la prossima volta in Australia o a New York?’ E io ho risposto: ‘Non per un po’. E’ stato davvero un bel periodo, ma può assolutamente aspettare. Non c’è problema, può tranquillamente aspettare”.