NOTIZIE SCI ALPINO – Oggi Peter Fill sarà tra i protagonisti del Super G della Val Gardena, la mitica Saslong. Una gara con cui l’azzurro non ha mai avuto un feeling particolare, tanto da aver festeggiato come se si trattasse di una vittoria il quarto posto dello scorso anno: “Non me ne era mai andata bene una. E’ la pista di casa, abito a 10 minuti. Ho sempre voluto andar forte e non ci sono mai riuscito. Per questo la odiavo. Ma è bella, con uno scenario bellissimo intorno. E l’anno scorso ho visto la luce” ha spiegato oggi l’azzurro sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport”.
Così sulla gara di oggi: “Ora è tutto alle spalle, sono qui per fare bene. Negli ultimi giorni ho avuto un’influenza che mi ha lasciato un po’ debole, ma ho la consapevolezza di poter andare forte. La Saslong? La cosa bella è quando parti e la senti tua. E’ sempre preparata benissimo e la Saslong è come un’onda. Se la prendi bene, con il ritmo giusto, riesci a domarla, aggredirla. Se la domini, ti diverti un mondo. Altrimenti la subisci e finisci per fare tanta tanta fatica”.
Il confronto tra Italia e Norvegia, che oggi infiammerà la competizione: “Svindal non è ancora al 100 per cento ma è già lì davanti. Jansrud sta sfruttando questa cosa. Ma noi siamo lì, magari non su tutte le piste ma ci siamo. L’anno scorso qui fecero tripletta in superG e primo e terzo in discesa, ma per quest’anno vedo bene anche Nyman, Guay e i francesi, a partire da Theaux. Poi ci siamo anche io e Paris. Proveremo a vincere a casa nostra, io non ci sono mai riuscito”.