NOTIZIE VOLLEY – Lunga intervista ai microfoni de Il Fatto Quotidiano per lo “Zar” Ivan Zaytsev che ha parlato dei rapporti avuti con i suoi ultimi allenatori. “Il momento più difficile della mia carriera è stato quando sono stato rimandato a casa dal ritiro della nazionale durante la Final Six della World League 2015. Non ho digerito quella sanzione di Berruto che mi fece passare come un bullo menefreghista. In realtà non esisteva una motivazione valida e sono uscito da quel momento grazie alla mia famiglia“.
“Blengini è fondamentale per me. Disse che non vedeva la Nazionale senza la mia presenza e sono stato d’accordo. Anche se sono sempre critico con me stesso, sono conscio di avere una personalità importante per tutto il movimento pallavolistico“. Su Bernardi dice: “Ho lavorato con lui ai tempi della Juniores con il quale abbiamo vinto i Giochi del Mediterraneo. In quel momento ero un adolescente difficile da gestire e lui era un tecnico alle prime armi. Ora siamo cresciuti entrambi e abbiamo un rapporto improntato sul massimo rispetto“, conclude Zaytsev.