ALTRI SPORT – Dopo quella di Daniele Garozzo, un’altra medaglia olimpica è stata trafugata, infatti all’arciere paralimpico Oscar De Pellegrin, oro a Londra 2012, gli è stata rubata la medaglia. Giochi in cui l’atleta fu anche portabandiera azzurro. Lo scrive oggi, con un articolo in prima pagina, il ‘Gazzettino’. Nella notte tra martedì e ieri, fa sapere il quotidiano veneto, a Sopracroda, frazione di Belluno, i ladri sono entrati nella casa del campione paralimpico razziando la medaglia d’oro vinta quattro anni fa a Londra.
Un fatto analogo a quello accaduto nelle settimane scorse allo schermitore Daniele Garozzo, ‘alleggerito’ dell’oro brasiliano, poi però fortunatamente ritrovato. Il colpo nella notte mentre la famiglia De Pellegrin dormiva. Via con soldi, orologi ma, soprattutto con il sigillo dorato. «Noi dormivamo al piano superiore – racconta il campione al ‘Gazzettino’ – e certo non ci siamo accorti di nulla. Quella medaglia è per me il ricordo più caro”. (Ansa)
Le dichiarazioni di De Pellegrin
“Sono scosso, è stato un risveglio terribile. Spero che i ladri abbiano un’anima e si mettano una mano sulla coscienza. Non ho parole per descrivere il mio stato d’animo. Dove abito io è sempre stata un’isola felice, o almeno così pensavamo. E, invece, nella notte fra il 6 e il 7 dicembre, i ladri hanno messo a segno tre rapine in una sola serata, solamente nella mia zona. Mia moglie, mio figlio e io eravamo al piano di sopra a dormire e non ci siamo accorti di nulla. Sotto c’erano appese al muro in una cornice tutte le altre medaglie, le hanno guardate, hanno spostato anche altri quadri, pensando ci fosse una cassaforte. L’unica che non era finita ancora in bacheca era la medaglia d’oro di Londra, che tenevo nella sua custodia originale, perché la porto ancora quando vado nelle scuole e o in altre occasioni”.