NOTIZIE SHORT TRACK – Arianna Fontana è indiscutibilmente la stella dello Short Track italiano, oltre a una delle atlete più forti della disciplina con 5 medaglie olimpiche e 14 Mondiali (una d’oro). All’Azzurra, però, manca la soddisfazione più grande, l’oro Olimpico e con ogni probabilità a Pyeongchang l’azzurra avrà l’ultima opportunità per conquistarlo. Intervistata questa mattina da TuttoSport la pattinatrice è tornata sull’argomento: “Manca un quid alla mia carriera: l’oro olimpico. E’ per quello che sto lavorando. Il target è di riempire la casella del medagliere nel 2018 a Pyeongchang”.
Così invece sui prossimi impegni: “Sto meglio ma non benissimo. La botta che ho preso in Canada mi ha impedito di esprimermi al meglio a Salt Lake City. La scorsa settimana ho sentito parecchio dolore. Non sono particolarmente in forma ma sarò al via dicembre nelle tappe di Shanghai e di Gangneung. Qui al Palavela tutto è iniziato col bronzo olimpico nel 2006 quando non avevo neanche 16 anni e qui ho vinto il titolo continentale del 2009. La rassegna in Italia ed il Mondiale di Rotterdam (marzo ndr) sono i miei obiettivi stagionali. Punto decisa al sesto oro europeo”.
Infine la situazione dello Short Track a livello nazionale: “Il nostro movimento ha bisogno di farsi conoscere ampliando così la base di atleti. Avevo in mente un mio progetto. Un video per la televisione, accattivante e d’impatto, che riuscisse a trasmettere le passioni e la spettacolarità dello short track. Non solo le gare ma anche il dietro le quinte: la preparazione, lo spogliatoio ecc…L’avrebbe composto l’agenzia di marketing che mi segue. Purtroppo l’ISU ha bocciato l’idea e la cosa mi ha molto amareggiata perchè si è persa un’interessante opportunità promozionale per i giovani. Bisogna comunicare verso l’esterno per attrarre nuovi praticanti”.