Koulibaly svela un retroscena su Rafa Benitez, e su De Laurentiis

(getty images) sN.eu
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CURIOSITÀ CALCIO – Dopo oltre un anno e mezzo dall’addio di Benitez al Napoli, il difensore del club partenopeo, Kalidou Koulibaly, svela un retroscena abbastanza curioso. Infatti il centrale belga, portato in Campania dal tecnico spagnolo, prima di accettare l’offerta, aveva attaccato il telefono in faccia a Benitez per almeno due-tre voltre: “Quando mi chiamò per farmi venire al Napoli – spiega Koulibaly a ‘France Football’- gli ho appeso due o tre volte il telefono in faccia, perché ho pensato che fosse un amico che mi ha faceva uno scherzo telefonico”.

“Benitez mi ha voluto con forza. Sarei dovuto arrivare a Napoli l’inverno precedente ma il trasferimento saltò”. Poi sul calore dei tifosi partenopei dice questo: “A Napoli si respira calcio – ha aggiunto – e il presidente De Laurentiis ne è la prova. Ama profondamente il suo club, è un presidente atipico, ma dà tutto per farci progredire”.  I fischi e i cori razzisti subiti nel match della scorsa stagione contro la Lazio “sono stati davvero fastidiosi, è triste che la gente paghi il biglietto per venire allo stadio a inveire contro di me Queste persone rovinano l’immagine dell’Italia. Alla fine della partita – conclude – un bambino è venuto da me a chiedermi scusa e gli ho regalato la mia maglia”.

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