Italia-All Blacks, Ghiraldini: “O’Shea sta costruendo un gruppo molto valido”

Leonardo Ghiraldini, tra i giocatori simbolo del rugby italiano
Leonardo Ghiraldini, tra i giocatori simbolo del rugby italiano (getty images) SN.eu

RUGBY VERSO ITALIA-ALL BLACKS – A due giorni dall’inizio del test match tra Italia e All Blacks, partita che si disputerà sabato alle ore 15.00 allo Stadio Olimpico di Roma, hanno parlato alcuni giocatori azzurri proprio in vista di questa gara. Ecco alcune dichiarazioni riportate dal sito federugby.it:

Leonardo GHIRALDINI: “E’ sempre importante confrontarsi contro le migliori squadre del mondo. Il nostro obiettivo è quello di giocare il miglior rugby possibile e O’Shea sta costruendo un gruppo molto valido composto da un mix di atleti con maggiore esperienza e atleti giovani e molto interessanti. Conor è un allenatore molto ambizioso e noi dobbiamo esserlo ancora di più. Non c’è niente di meglio che giocare contro squadre forti in casa nostra. Siamo carichi e daremo il massimo in campo”.

In conferenza stampa hanno parlato anche Carlo Canna e Maxime Mbandà. “Vogliamo portare avanti la nostra filosofia di gioco – ha detto Canna -. In campo sarà fondamentale la comunicazione tra di noi. I complimenti di Cruden fanno piacere, anche noi studiamo molto i nostri avversari e su di lui c’è poco da aggiungere: è uno dei migliori al mondo. Stiamo lavorando a ritmi molto elevati in allenamento e tutti non vediamo l’ora di scendere in campo. Il calore dello Stadio Olimpico ci aiuterà a dare il massimo”.

“La convocazione in Nazionale ha sempre un sapore speciale – ha dichiarato Maxime Mbandà che ha esordito con la maglia Azzurra nei test match estivi –. Da questa esperienza con l’Italia posso solo imparare e migliorare. Lavorare con O’Shea, De Carli e due campioni del mondo come Catt e Vender è un onore che non tutti hanno. Gli All Blacks? E’ la partita che ogni rugbista sogna di giocare”.

Per Giorgio Bronzini sarà l’esordio assoluto in Nazionale: “Non sto nella pelle. Ho voglia di scendere in campo. Qualche mese fa giocavo in Eccellenza, ora affronterò i campioni del mondo con la maglia dell’Italia: mi sembra di vivere un sogno. A Treviso con l’aiuto di Edoardo (Gori, ndr) ho aumentato la fiducia in me stesso, fattore che mi ha aiutato nelle mie prestazioni”.

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