NOTIZIE TENNIS – Il nuovo numero 1 del mondo, Andy Murray, ha parlato al ‘Suddeutsche Zeitung’, quotidiano tedesco, affrontando il tema del doping nel tennis. Lo scozzese non ha fatto altro che confermare quanto detto nei mesi scorsi: “Sarebbe singolare credere che il nostro sport ne sia immune. Nessuno sport lo è. Se qualcuno bara, deve essere punito. Non considero giusto uscirsene con la considerazione che è la prima volta che capita”. “Quando si verifica un problema – prosegue Murray –, non bisogna far finta di nulla. Se qualcuno non rispetta le regole, occorre dirlo. Sarebbe bene parlare di queste cose più apertamente.”
Poi lo scozzese si sofferma sui rivali, Nadal e Djokovic: “Avevo dodici anni quando ho conosciuto Rafa (Nadal, ndr). Sempre con la stessa energia, sempre con gli stessi ruggiti. Djokovic? Non è cambiato molto, sempre stato una persona aperta.”