Milan, Galliani: “Locatelli mi ricorda Rivera. Noi secondi? Ci speravo”

Adriano Galliani, AD del Milan
Adriano Galliani, AD del Milan (getty images)

NOTIZIE MILAN – Contro ogni pronostico il Milan al momento è secondo in classifica ed è reduce da una importante vittoria contro la Juventus di Massimiliano Allegri. Di questo argomento ha parlato ieri sera, dagli studi di “Tiki Taka” Adriano Galliani: “Più che aspettarmelo ci speravo. L’anno scorso sfidavo le ire di tutti i giornalisti perché continuavo a dire che la nostra rosa era superiore alla classifica che avevamo e quindi ci speravo, però francamente non immaginavo una posizione di classifica così importante ad oggi”.

Così invece su Locatelli: “La prima cosa che mi è venuta in mente è una similitudine con Rivera che nel ’61 segnò alla Juve a 18 anni così come Locatelli. Poi Rivera da quel momento è diventato un campione Locatelli deve ancora fare tutto. Non dico che Manuel è come Rivera che ha giocato nel Milan fino al 1979 e ha vinto lo Scudetto della stella. Auguro a Locatelli di ripercorrere quella carriera”. 

Capitolo Donnarumma: “Non scherziamo, Donnarunma è un giocatore del Milan e io mi auguro e sono convinto che sarà un giocatore del Milan ancora per molti anni. Credo che sarà l’erede di Buffon in Nazionale anche se Buffon è ancora un grandissimo portiere. Ha un contratto con la Juve fino al 2018, sta facendo benissimo. La prima partita tra l’altro la giocò contro il Milan e, come per Donnarumma, si capì che era un predestinato. Auguro a Donnarumma di continuare come adesso”. 

Montella e Mihajlovic: “Montella è un bravissimo allenatore, l’avevamo cercato anche due anni fa ma era vincolato e non è venuto. Grandi onori a Montella ma non mi sento di dare nessuna croce a Mihajlovic, perché questi giovani l’anno scorso avevano un anno in meno. Mihajlovic ha avuto il coraggio di far esordire Donnarumma, quindi io credo che abbia lavorato, abbia fatto crescere questi ragazzi e credo che Montella sia bravissimo a farli maturare. Non farei un parallelismo tra i due”.

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