Tennis, Schiavone allontana il ritiro: “Per ora mi diverto a giocare”

Francesca Schiavone, stella del tennis italiano
Francesca Schiavone, stella del tennis italiano (getty images) SN.eu

NOTIZIE TENNIS – Ieri la sconfitta al secondo turno al torneo di Tashkent a chiuso l’avventura di Francesca Schiavone in Uzbekistan e a poche settimane dalla fine della stagione è tempo di bilanci per la tennista milanese che a 36 si avvicina alla fine di una carriera 20ennale e ricchissima di soddisfazione. Eppure, come ha raccontato lei stessa a WTA Insider, il ritiro sembra essere ancora lontano: “Sono contenta di giocare a tennis, anche ora. È dura, e a volte vanno prese delle decisioni sulla propria carriera. Io ho deciso di continuare a giocare. Ringrazio Dio per permettermi di giocare a questo livello e in salute. Quando sei top 10, il livello e il denaro sono diversi così come i servizi e la soddisfazione. Quando la tua classifica scende e sei fuori dalla top 100 tutto cambia nella vita; è tutto il sistema a cambiare e non sei più speciale come lo eri prima. Ovviamente le cose cambiano. Quando sei giovane puoi volare dagli Stati Uniti alla Cina e viceversa senza pensarci molto. Viaggiare era meno complicato ma ora a 36 anni si prendono decisioni diverse per riposare, allenarsi ed essere freschi in competizione. Si impara a lavorare in un ambiente calmo e divertendosi, cosa che sto facendo.”

Il tennis ieri e oggi: “Oggi si devono giocare minimo 20 colpi in uno scambio. Le partite sono più lunghe, bisogna giocare intorno alle tre ore. Il tennis è sempre più veloce. Prima c’erano tante giovani giocatrici, ma oggi l’età media è più alta. In molti hanno superato i 30 anni e vincono ancora partite e tornei. Se si è in forma le opportunità ci sono. Prima c’era tanta pressione, non c’era tempo per rilassarsi a causa delle programmazioni impegnative e degli impegni. Molte di loro si perdevano. Ma ora prendono il loro tempo in allenamento, sono a posto fisicamente e sono longeve”.

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