NOTIZIE MOTO GP – Nelle ultime gare Valentino Rossi lo ha sempre battuto, ma Marc Marquez ha portato a casa punti pesanti e mantiene ancora 43 lunghezze di vantaggio sul rivale, un margine più che importante, ma che salvo clamorosi colpi di scena dovrebbe permettergli di vincere il suo terzo titolo di campione del mondo in Moto GP. Un obiettivo da raggiungere con una tattica ben precisa, che Marquez spiega così a “Marca”: “Valentino è il principale avversario perché è secondo, ma non scordiamoci di Jorge, che è più lontano ma non escluso. Valentino dovrò marcarlo di più perché ha molta esperienza. Se dovesse provocarmi? Credo che se uno non partecipa al gioco, non c’è gioco. Se uno va per la sua strada e lavora come ha sempre fatto, con la stessa mentalità, non ci sarà alcun duello verbale. Ho visto la lite Rossi-Lorenzo a Misano, ma non voglio mettermi in mezzo, penso a fare il mio e a lottare per il titolo. A me piace parlare in pista, perché fuori non puoi controllare tutto, io voglio il titolo e per questo devo rimanere concentrato sulla pista e se anche dovessi conquistarlo senza vincere altre gare firmerei anche adesso. La cosa importante è la continuità, specie in una stagione come questa. Non si sono mai visti in MotoGP così tanti piloti a vincere una gara”.
Se non dovesse vincere il titolo: “Non sarebbe la fine del mondo. Ogni anno parti con l’obiettivo di vincere e c’è questa pressione, e se non vinci è un fallimento. Ma al momento non ci penso, penso solo alla vittoria”.