Atletica: 12 settembre, il giorno in cui Pietro Mennea fece la storia

Pietro Mennea, il più forte velocista italiano di sempre. Simbolo dell'atletica Azzurra
Pietro Mennea, il più forte velocista italiano di sempre. Simbolo dell’atletica Azzurra (getty images) SN.eu

NOTIZIE ATLETICA – Era un caldo pomeriggio d’autunno, 37 anni fa a Città del Messico e Pietro Mennea si presentava ai blocchi di partenza delle Universiadi del 1979 per fare qualcosa di importante, ma chissà le lui stesso si immaginava di correre quei 200 metri in 19:72″. Un tempo straordinario oggi e fuori dal mondo allora tanto che rimase record mondiale fino al 1996, ci volle Michael Johnson per battere “La Freccia del Sud” che quel giorno fece la storia dell’atletica italiana. Schierato in quarta corsia, lo sprinter italiano costruì il suo tempo leggendario con una partenza fulminea, praticamente perfetta. La sua curva fu rapidissimo e lo lancio nella seconda parte di gara davanti a tutti. Il suo tempo, a 27 anni di distanza, è ancora record italiano ed Europeo e non sembra destinato a cadere a breve, anzi.

Ricordiamo infine che dal 2013, anno della sua prematura scomparsa, la FIDAL (la federazione italiana di atletica leggera) celebra il “Pietro Mennea Day” organizzando su tutto il territorio nazionale gare di 200 metri aperte a tutti, anche ai non tesserati. Il ricavato dell’iniziativa, poi, viene destinato Fondazione Pietro Mennea Onlus.

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