Rio 2016, Nuoto. La delusione della Pellegrini: “Fa così male”

Federica Pellegrini, medaglia di legno a Rio 2016
Federica Pellegrini, medaglia di legno a Rio 2016 (getty images) SN.eu

NOTIZIE RIO 2016 – Tutti, a iniziare da lei, si aspettavano qualcosa di più da questo Rio 2016. Invece per Federica Pellegrini è arrivato un quarto posto amarissimo, difficile da accettare. E non è un caso che dopo la gara, dall’azzurra siano arrivate parole di forte delusione: “Non lo so spiegare. Sensazioni diverse da quelle di ieri pomeriggio. Sono morta. Sono arrivata all’ultimo 50 che non ne avevo più. Non so spiegarmelo. Non ero tesa sapevo di potermela giocare, molto tranquillamente. Non pretendevo di vincere, ma almeno lottare per il terzo posto. Mi sembra di vivere un piccolo incubo. Rispetto a ieri mi sembrava di essere un’altra persona in acqua”.

Parole, queste, a cui sono seguite quelle ancora più forti su Instagram: “Eh già non è arrivata!! Fa così male questo momento che non potrei descriverlo!! Non è un dolore di uno che accetta quello che è successo , anzi è un dolore di una che sa cos’ha fatto quest’anno…la determinazione che ci ha messo…il mazzo che si è fatta.. I pianti per i dolori e per la fatica…lo svegliarsi la mattina e dopo 7 ore di sonno sentirsi come se ti avessero appena preso a pugni quanta è ancora la stanchezza…si ho 28 anni….bla bla bla….ma ci credevo…ho combattuto con tutto quello che avevo e purtroppo ho perso…forse è tempo di cambiare vita …forse no….certo è che un male così forte poche volte l’ho sentito….colpa di nessuno anzi….volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno fatto sentire in quest’anno come da molto tempo non mi sentivo… @matteogiunta che mi ha fatto volare??… @filomagno82 che mi è sempre stato vicino in ogni momento ❤️.. @mrc.morelli che ha curato le mie ferite… #brunarossi che ha curato la mia mente…. Grazie a tutti voi perché abbiamo dato tutti il massimo quest’anno ma purtroppo in questo sport si vince di centesimi e si perde di centesimi…e oggi qualcuno ci ha presentato un conto troppo salato da accettare…“.

Così invece Luca Dotto, che nei 100 stile libero non è riuscito ad andare oltre alle seminfinali: “Sono arrivato alle Olimpiadi troppo stanco, forse ho esagerato troppo con il lavoro. Le sensazioni non erano male. Ma a livello di forza e resistenza, non ne ho. Dispiace molto perché è tutto l’anno che nuoto 48″. Qui invece mi sono trovato in difficoltà”.

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