NOTIZIE BASKET – Il presidente della Pallacanestro Reggiana, Maria Licia Ferrarini, ha parlato in conferenza stampa per chiarire la situazione di Reggio Emilia in Eurocup: “E’ stata una battaglia dura e aspra, dove abbiamo speso giorni interi di lavoro anche durante il campionato – ha riportato la pagina Facebook Basketime Reggio Emilia -. Un’ingiustizia? Io piuttosto direi una situazione anacronistica: da un lato si vuol far crescere il movimento, con lo stesso commissario tecnico della Nazionale, Ettore Messina, che parla di quanto siano importanti le coppe per i giocatori. Dall’altro la Federazione ti dice che se non firmi l’allegato 2 sei esclusa dal campionato“.
“Abbiamo aspettato fino all’ultimo poi siamo stati costretti a rispettare regolamenti che non siamo riusciti ad abbattere, anche se sono a nostro parere contro la crescita del movimento. Non potevamo perdere il nostro core business che è la Serie A. Evidentemente la Federazione, tra pre-olimpico e olimpiadi, si è trovata nella condizione di fare queste scelte. Noi però ci siamo sentiti discriminati in Europa, perché l’Italia è l’unico paese che si è trovato a vivere questo disallineamento, ancor più particolare se pensiamo invece alla situazione di Milano, che è come una principessa sul suo cavallo dorato. Non permettere ad una squadra che investe sul vivaio, che produce e riceve complimenti per la quantità di giocatori mandati in nazionale, lo ripeto, è davvero anacronistico”.
La presidentessa Ferrarini parla anche del futuro: “Vogliamo riconquistare la coppa sul campo, aspettare che arrivi la sentenza che chiarisca e metta fine a questa battaglia e tornare a fare l’Eurocup. Abbiamo mantenuto ottimi rapporti con ECA e crediamo che la coerenza e l’onestà siano valori importanti. Anche per questo abbiamo rifiutato la Wild Card per la Champions League Fiba, perchè abbiamo scelto quel cavallo e continuiamo con quello, senza stravolgere la nostra filosofia”