NOTIZIE DOPING – Niccolò Mornati, condannato nei giorni scorsi a quattro anni di squalifica dalla prima sezione del Tribunale nazionale Antidoping di Nado Italia, ha spiegato a Mandello Lario, cittadina nativa dell’atleta, le sue motivazioni: “Appena saranno depositate le motivazioni impugnerò la sentenza. Sono innocente e lo dimostrerò con i fatti. Ho il cuore infranto come atleta perché la mia versione non è mai stata presa in considerazione. Ci sono molte questioni che non tornano. I risultati sono giunti dopo 23 giorni con la positività all’anastrozolo. Mi hanno trovato 0,5 nanogrammi di quella sostanza e la pubblica accusa ha chiesto per me 2 anni di squalifica, poi raddoppiati dal Tribunale nazionale antidoping. Ciò che mi ha colpito è stato il fatto che la versione dell’atleta non sia stata presa in esame. Comunque mi sento pulito“.